domenica 13 marzo 2011

Un minuto di silenzio...e uno di riflessione

In questo week-end è doveroso un minuto di silenzio per tutti coloro i quali hanno perso la vita nello spaventoso terremoto-maremoto in Giappone.
E' altrettanto doveroso interrogarsi su quanto il "progresso e la scienza" siano solo una falsa illusione se una nuvola non porta vento ma il suo carico di morte nell'aria...
Leon

2 commenti:

  1. Ciao Leon, sono contento di scoprire strada facendo chi veramente sei: un uomo "giusto". Mi associo alle tue parole, soprattutto a quelle che rivolgi al popolo giapponese così duramente colpito e la mente non può che correre alla situazione del nostro paese e penso a cosa ne rimarrebbe di fronte ad una catastrofe di quelle proporzioni.
    Per il resto ti seguirò durante la tua avventura esortandoti a mantenere ed a portarti un pò di paura: con quella puoi arrivare dovunque.
    Ti saluto con grande affetto. BUON VENTO
    Big John

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  2. ...Certamente il momento per il popolo Giapponese è catatrofico,siamo tutti vicini a loro.
    Credo che altresi, un paese che come unica alternativa all'energia da petrolio porta avanti il nucleare a dei livelli unici al mondo, come espansione, debba fermarsi a riflettere parecchio, considerando anche la zona dove risiede.
    In ogni caso condivido tutte le belle parole;ma non approvo la politica di quel paese.

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