martedì 15 marzo 2011

La Cerata come metafora del viaggio...



Ok, il titolo è un poco eccessivo ma un minimo di verità lo contiene.


Una delle cose su cui Abdon ed io stiamo discutendo riguarda proprio l'abbagliamento tecnico da portare con noi.


Pensi alla pioggia, al vento, alle onde, hai negli occhi le sequenze della Volvo Ocean Race e ti senti immediatamente BAGNATO!!!


Così "nascono" 2 scuole di pensiero: quella che vede il tutone integrale e stagno, ultratecnico (e fighetto diciamolo...) MA con la testa scoperta e quella che vede la classica ceratona 3 strati laminati, salopette in plasticona e stivale alla vecchia MA con cappuccione integrato e avvolgente.


Al momento l'acquisto di entrambe è stato fatto su Internet e ancora non abbiamo avuto il piacere di vedere arrivare i pacchi...


Sotto trovate 2 foto dei nostri acquisti: vi diremo al ritorno chi ha avuto ragione



2 commenti:

  1. ....Al mommento il tutone figo che arriva dell'Inghilterra, essendo della GILL,non è ancora arrivato, sta vagando in Europa un pò spaesato e secondo me, non riuscirà ad arrivare per il 25....Stò iniziando a pensare che si stia rifiutando di sottoporsi a una prova del genere come prima uscita...
    Chissà! Forse anche le tute hanno un anima.
    Anche perchè diciamocelo fino in fondo, la traversa Ovest/Est, è la vera traversata Oceanica e credo che sia arrivato il momento caro Luca di mettere da parte la modestia....
    Stiamo per fare veramente una grande cosa; il sogno proibito di ogni Velista.
    Comunque, se non mi arriva il tutone, vorrà dire che non faremo i turni di guardia assieme e mi presterai la tua..Ah..Ah..Ah..

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  2. A proposito: la mia cerata (bellissima e umile) è arrivata proprio adesso!!!

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