venerdì 18 dicembre 2020

 

Cronache di un lockdown maniota: giorno 42

A volte sembra incredibile quanto l'essere umano possa alla fine adattarsi in fondo a tutto; provate a pensarci: sono circa 9 mesi che, a parte qualche breve interludio, siamo fondamentalmente agli arresti domiciliari. Qualche ora d'aria, più che altro concessa per continuare ad alimentare il ballo sempre meno mascherato del capitalismo e poi tutti a casa in attesa della prossima annunciata e minacciata terza ondata.

Quasi nessun paese fa eccezione, tutti più o meno adottano le stesse misure con una differenza minima di gradazioni.

In Grecia da ieri sono state poste in lockdown rigido 3 province dell'Attica; oggi già si parla di estendere le misure alle regioni del nord.

Questo significa coprifuoco dalle 18 alle 5 del mattino, tutto chiuso, Natale e festività varie senza possibilità di vedere alcuna persona al di fuori del proprio nucleo familiare.

Solo la Chiesa, dopo essere arrivata ad un passo da una crisi senza precedenti con lo Stato ed il Governo, ha ottenuto di celebrare le festività con pochissime limitazioni.

Si sa, ti ammali se vai al ristorante ma se vai in Chiesa hai la massima delle protezioni...

Veniamo a cose più lievi e divertenti (per noi almeno)

Sono 4 giorni che la stagione è tornata bellissima: le poche persone che vivono qui scendono in spiaggia a fare il bagno,  ci si dedica alla terra, alla potatura, alla cura dei giardini.

Dopo 2 giorni di lavori pesanti io ho la schiena a pezzi ma un appetito incredibile.

Qui continuiamo a passarcela assai bene poichè il contagio è pressochè pari a zero nella regione e a zero nei nostri villaggi qui intorno.

Albero di Natale e addobbi anche a Stospiti e la speranza di rientrare finalmente a casa nostra già da domani.

Per festeggiare grigliata di pesce con i 4 italiani che vivono in zona: se non mi imbresco totalmente pubblicherò ampio servizio fotografico.

Vi lascio con un paio di immagini ad attendere la conferenza stampa in notturna del primo ministro  italiano; leggo ora le anticipazioni e benedico il giorno che ho deciso di stare il più lontano possibile dall'Italia.

Tenete duro ragazzi 😉






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