domenica 13 dicembre 2020

 

Cronache di un lockdown maniota: giorno 37

Piove, quasi ininterrottamente da 4 giorni: il rumore è assordante, tra un fronte e l'altro il vento forte la fa da padrone, fiumi e ruscelli portano al mare quantitativi di acqua impressionanti e quello che era azzurro diventa marrone intenso.

Le precipitazioni, quando vivi a contatto con una natura ancora "vera", fanno impressione: per noi cittadini è un misto di meraviglia, paura, stupore.

Aggiungi il lockdown e la sensazione di isolamento è totale.

A proposito: le famose aperture sono veramente poca cosa; parrucchieri, librerie, grandi magazzini. Tutti su appuntamento e per quel che riguarda i centri tipo "Le RoyMerlin" ordini su internet, vai a ritirare la tue cose e paghi in automatico solo con carta di credito.

Il coprifuoco scatta alle 22.00 (abbiamo guadagnato 1 ora), ci potranno essere funzioni religiose nei giorni del natale ma tutto il resto rimane come prima.

Quindi si esce a passaggiare o fare sport non appena smette di diluviare, ci si dedica a nuove torte  (non male la mela cotogna) ci "si litiga" la poltrona davanti al camino 



Ogni tanto si pensa di tornare in Italia ma poi basta leggere qualche quotidiano o vedere un telegiornale e passa subito la voglia.

Ci si sente











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