Ma sarò capace ???
Domenica 27 luglio, ore 10.00.
Dopo 20 giorni senza salire su WindRose prendo (finalmente) atto che la maggior parte delle uscite dovrò farmele da solo e che quindi è ora di smetterla di avere troppi timori (tremori) e si deve andare.
Hai voluto la bicicletta ? Pedala!
Mi ripropongo di stare fuori tutto il giorno (Angela è informata e tranquilla...), arrivare a Kardamyli, mangiare in rada, magari un bagnetto e poi ritorno x sera a Kalamata.
Emozionatissimo, dopo tutti i controlli di rito, riesco ad uscire dal porto senza aver fatto danni (calma ragazzo, una cosa alla volta, niente fretta, PENSA e poi AGISCI...).
Metto il pilota automatico, ritiro i parabordi e prima di iniziare a issare le vele mi concedo qualche foto ricordo.
Kitries è veramente vicina e il nuovo binocolo che Sandra e Luca mi hanno regalato è una BOMBA spettacolare (gli amici anche quando non sono con te trovano SEMPRE il modo di esserci...)
Ok, è il momento di issare randa (abbiamo già 13 nodi costanti) e fiocco.
Mi sento FELICE, metto un po' di musica e (altro che rada...) faccio uno spuntino.
Doppiata Kitries (5 miglia al largo di Kalamata) il vento rinforza e il mare un poco si ingrossa.
E' normale, sono le 14.00 e non siamo più protetti dal golfo, qui è aperto...
E' girato a sud-ovest...raffica sui 20 nodi, io riduco!!!
Qui le cose non sono proprio andate lisce lisce...un po' di agitazione c'era...ma devo anche dire che quando sei da solo o lo fai o...LO FAI!!!.
Date 2 mani e ridotto il fiocco mi accorgo che il cuore mi batte veramente forte ma la soddisfazione è enorme: cazzo (ops!) ce la faccio allora, dai, il mare e il vento sono miei amici, andiamo avanti ancora un po'.
Fino al faro, ancora qualche miglio x vedere come si comporta WindRose (e soprattutto il suo comandante...).
Poi il vento inizia ad essere stabile sopra i 24 nodi e decido che è il momento di tornare alla base: con questo mare mi ci vorranno circa 3 orette.
Giù la randa, poggio deciso e di solo fiocco (una mano) al lasco metto la prua su Kalamata: il log mi segnala tra i 5 e i 6 nodi di velocità e in effetti si viaggia mica male.
Birretta ghiacciata, panino e via...
Alle 17.00 sono davanti al marina con mare e vento: ho acceso il motore, decido che i parabordi li metterò dentro, si balla un casino e l'ingresso con la massicciata dove frangono le onde è (x me) un poco inquietante.
Entro deciso e la tranquillità che si crea è FANTASTICA.
Ora con calma metto i parabordi, prendo il mezzomarinaio e mi dirigo al mio ormeggio: l'addetto del porto mi riconosce e viene (gentilmente) ad assistermi in banchina.
Anche l'ormeggio con vento al traverso riesce al primo colpo e mi sento pure fare i complimenti dai "greci in banchina" (mai che non ci sia qualche cristiano pronto a vedere se fai una vaccata...).
E' andata, ce l'ho fatta: lo so, è poca cosa, ma x me significa potere iniziare a pianificare navigazioni sempre più lunghe e "impegnative".
Significa che Leon può andare per mare...
Beh! Incredibile. Dopo più di 10 giorni non c'è alcun commento. Sono però felice di essere il primo. Grande Ammiraglio: la filosofia è quella giusta "PENSA E POI AGISCI". Quando non hai nessuno che ti aiuta, quando non c'è nessuno a cui chiedere aiuto se sei in difficoltà "o lo fai o lo fai". E tu hai osato ed hai avuto le tue soddisfazioni. Questa non è certamente la prima volta della tua vita che osi e realizzi i tuoi sogni, ma questo è certamente un sogno importante che hai realizzato perchè deriva da una "PASSIONE" e le cose che si vogliono realizzare nella vita richiedono passione. Mi felicito con te e ti auguro una ottima estate e tante uscite in solitario. Sto già premendo alle reni la consorte per essere a Kalamata il prossimo anno in giugno: ho buone speranze. Ciao, a risentirci e sempre .....BUON VENTO....
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